Ogni individuo ha un rapporto più o meno sereno conflittuale con la propria bocca, ma la bocca è in comunicazione con tutto il nostro organismo e in questo contesto generale va analizzata e curata. Alcuni esempi di Odontoiatria Olistica.
Parodontologia e salute generale
Le malattie delle gengive sono strettamente correlate a infarti e ictus, come spiega la prestigiosa Società Italiana di Parodontologia.
La cura delle gengive è fondamentale non solo per la salute della bocca ma per la salute dell’intero individuo, soprattutto durante la gravidanza.
La prima terapia è effettuare un’accurata igiene dentale professionale con strumenti ultrasonici, da ripetersi da 2 a 4 volte l’anno a seconda delle indicazioni del dentista. Se ci sono delle lacune tra la gengiva e la radice del dente (tasche parodontali) è necessario detergerle manualmente, associando la biostimolazione laser per amplificare l’effetto curativo.
Infine, nei casi più complessi di detrazione gengivale o di perdita di osso, si deve ricorrere alla chirurgia parodontale.
Sostituzione delle amalgame dentali
La presenza di numerose amalgame o l’associazione di diversi metalli nel cavo orale, ad esempio amalgama e scheletrato, possono portare a correnti elettrogalvaniche nel cavo orale, che possono corrodere il metallo, causando una possibile intossicazione da mercurio e portare a sensazioni di bruciore alla bocca, colorazione grigie di denti e gengive e alterazioni del Ph della bocca, con una maggiore aggressività dei batteri. Sono documentati anche casi di intossicazione con un coinvolgimento del sistema nervoso e immunitario.
Per questo, se vengono riscontrate amalgama troppo numerose o associate ad altri metalli o ai sintomi riferiti sopra, è necessario rimuoverle secondo un protocollo che garantisca la sicurezza del paziente e gli operatori, con uno strumentario dedicato. Le amalgame verranno poi sostituite con materiali estetici, resistenti e soprattutto biocompatibili: i compositi dentali.
Odontoiatria pediatrica
La salute della bocca dei bambini inizia durante la gravidanza e prosegue fin dal primo giorno dalla nascita. I dentini da latte vanno detersi con una garzina e, appena possibile, è importante insegnare ai bimbi a lavarsi i denti con dentifrici contenuti fluoro. Anche il controllo della dieta è molto importante, i denti da latte sono delicati e possono cariarsi facilmente, provocando intenso dolore e anche ascessi, difficili da curare proprio per la giovanissima età del piccolo paziente. Limitare quanto più possibile assunzioni di dolci, caramelle, bevande zuccherate (anche succhi di frutta), preferendo cibi non raffinati e ricchi di nutrienti e vitamine. La prima visita andrebbe effettuata intorno ai 5 anni di età per intercettare il prima possibile eventuali alterazioni o anomalie nella crescita dei denti.
Malocclusioni e dolori facciali
Bocche con appoggio dentale molto asimmetrico (ad esempio con denti mancanti o in seguito a numerosi interventi odontoiatrici) possono sviluppare tensioni muscolari che possono portare a mal di testa, dolori alla cervicale, fitte dolorose all’orecchio. Spesso i pazienti non sanno del rapporto tra denti e dolore facciale e si rivolgono a neurologi, ortopedici e otorini che non sempre hanno la giusta formazione professionale per identificare il problema e rinviarlo allo gnatologo. Nel nostro studio ogni riabilitazione estesa viene controllata non solo dalla Gnatologa ma anche dal Fisioterapista e Osteopata proprio per garantire un corretto bilanciamento muscolare.
I nostri referenti per l’Odontoiatria Olistica sono il Dott. Matteo Zanellato, la Dott.ssa Giulia Borromeo e la Dott.ssa Marta Ciccarelli.